CHIAVARI - Regione LIGURIA Gusta il Blu - Itinerari Enogastronomici e Turistici di Qualità

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CHIAVARI

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Ufficio Turistico
Piazza N.S. Dell’Orto, 1
16043 Chiavari (GE)
Italy
Tel.: +(39) 0185.365216
Fax: +(39) 0185.365273
www.comune.chiavari.ge.it
turismo@comune.chiavari.ge.it
Referente
Sabrina DEMARTINI
Tel.: +(39) 0185.365216
turismo@comune.chiavari.ge.it

s.l.m. m.5.00

44° 18′ 59.08″ N

9° 19′ 25.45″ E

MUNICIPIO
Piazza N.S. Dell’Orto, 1
16043 Chiavari (GE)
Italy
Tel.: +(39) 0185.3651
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Eventi
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Mappa "Chiavari"

NOTIZIE

Chiavari è un centro costiero della Riviera di Levante di antica origine, con un importante nodo stradale già in epoca romana. E' una delle località del Tigullio più conosciute, poiché oltre al grande porto turistico, perfettamente integrato nel tessuto cittadino, offre una ricca offerta turistica, negozi, infrastutture di tradizione storica, spiagge attrezzate, un entroterra affascinante ed un clima mite che la trasforma in meta di villeggiatura anche nei mesi più freddi. Il centro storico è caratterizzato dai portici medievali con stemmi, archi e capitelli ancora visibili formando oggi il quartiere commerciale, animato nei giorni di mercato e distinto dai moderni quertieri con vie eleganti e ampi viali fiancheggiati da palme estese verso il lungomare, che offre la possibilità di gradevoli passeggiate e punti di ristoro e soggiorno. Il centro storico chiavarese può essere considerato una delle zone meglio conservate e preservate dell'intero comprensorio del Tigullio. La sua struttura urbana e architettonica è infatti molto diversa dagli altri comuni della riviera, soprattutto per la numerosa presenza dei portici medievali lungo la via principale del centro storico, il Caruggio Dritto. Tra le realtà artigianali si conservano antichi mestieri come la fabbricazione della famosa "sedia di Chiavari". Sul territorio si sono sviluppate, inoltre, attività economiche legate all'agricoltura, floricoltura, pesca ittica, e, dalla fine dell'Ottocento e dal Novecento in poi si presenta come una cittadina dedicata soprattutto alle attività del settore terziario con la presenza di attività ricettive e balneari.

DA VEDERE

Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto - il culto, tipicamente chiavarese, è collegato alla storia di un’apparizione della Vergine: nel 1493 venne dipinta su un muro d’orto, in un’area allora fuori dalle mura del borgo, un’immagine della Madonna col Bambino, ben presto accreditata di poteri miracolosi, particolarmente evidenti durante la peste del 1528. Il 2 luglio 1610, proprio presso quell’immagine la Vergine appare al contadino Sebastiano Descalzo, dando origine ad una devozione profonda, che ha portato all’erezione dello splendido santuario, poi trasformato in sede vescovile. Accanto alla Cattedrale si erge l’edificio che ospita la Curia e il Seminario Seminario, inaugurato nel 1892 e sede del Museo Diocesano e del Museo Scientifico. Chiesa di San Giacomo di Rupinaro. Fondata intorno al Mille, nel Medio Evo era detta San Giacomo de Arena, essendo situata sul litorale del mare che allora occupava l’attuale Corso Millo. Palazzo Falcone-Marana. Fu costruito intorno al 1730 per la famiglia Falcone fuori dalla cinta muraria e restaurato nel 1870. Oratorio dei Filippini. Edificio sede dell’oratorio di Nostra Signora della Neve, eretto nel 1635. Chiesa di San Giovanni Battista. La piazza di San Giovanni nel Medio Evo era l'unica interna al borgo medievale, sulla quale si affacciavano la chiesa omonima, il palazzo del Podestà (spostato nella Cittadella all’inizio del XV secolo) e le dimore della famiglia Ravaschieri (lungo la via che ne ha preso il nome). All’interno sono conservate opere di Bernardino Fasolo (XV sec.), Gian Battista Carlone, Domenico Piola, Orazio De Ferrari, Domenico Fiasella (XVII sec.), Giuseppe Galeotti (XVIII sec.); un Crocifisso ligneo di Antonio M. Maragliano. Via Ravaschieri. I Ravaschieri, discendenti dei Conti di Lavagna, già dal Medio Evo possedevano i loro palazzi in questa zona, affacciati sulla strada (attuale Via Ravaschieri) e aperti sul retro verso le mura e il castello. Palazzo “dei portici neri”. Sorse nel XIII secolo immediatamente sotto al castello e nei pressi delle mura medievali, e al tempo apparteneva ad Opizzo Fieschi. Piazza Matteotti (già Piazza di Capoborgo, poi San Francesco). Sul lato a monte correvano le mura medievali, nelle quali si apriva la Porta di Capo Borgo. All'angolo con l'attuale Via Delpino, sullo spigolo della cinta, si trovava il bastione di San Francesco. Su Piazza Matteotti convergono le Vie Costaguta, Martiri della Liberazione e Ravaschieri, antiche direttrici del borgo medievale; le Vie Entella, Vittorio Veneto e Corso Garibaldi, progettato nel 1846 dall'ingegner Galliano. E’ detta anche Piazza delle Carrozze perché tra il ‘700 e l’800 vi si trovava la stazione dei trasporti pubblici a carrozza, appunto. CHIESA DI SAN FRANCESCO. Fondata nella prima metà del XIII secolo da due membri di Casa Fieschi, Andrea e il cardinale Guglielmo, nipoti di papa di Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi), fu dedicata al Santo che secondo la tradizione nel 1216 sarebbe passato per Chiavari. Da Piazza San Francesco si accede al Parco Botanico di Villa Rocca. Il Parco si sviluppa verticalmente su diversi livelli. Situato nel cuore di Chiavari, è il posto ideale per qualche ora di relax in mezzo a una rigogliosa vegetazione. Partendo dalle serre si prosegue con la grotta artificiale con i giochi d’acqua i laghetti e i ponticelli, il tempietto della musica e la villetta del Tè, il palmeto, le conifere, l’area che ospita le camelie ed il roseto si godono begli scorci sulla cittadina e sul mare. Palazzo Rocca. Fu realizzato sullo spigolo delle mura medievali da Bartolomeo Bianco tra il 1626 e il 1635 per la nobile famiglia Costaguta. Al suo interno sono visitabili la Galleria Civica e il Museo Archeologico. Nei dintorni di Chiavari sono due santuari: il Santuario di Nostra Signora dell’Ulivo e il Santuario di Nostra Signora delle Grazie. Musei e gallerie d’arte Galleria Civica di Palazzo Rocca Chiavari (GE) - Via Costaguta, 2 Museo Archeologico per la Preistoria e la Protostoria del Tigullio Chiavari (GE) - Via Costaguta, 4 Museo Diocesano di Arte Sacra Chiavari (GE) - Piazza Nostra Signora Dell'Orto, 7 Museo Lorenzo Garaventa Chiavari (GE) - Via Ravaschieri, 15 Museo Meteosismologico G. Sanguineti - G. Leonardini Chiavari (GE) - Piazza Nostra Signora Dell'Orto, 8 Museo Storico del Risorgimento Chiavari (GE) - Via Ravaschieri, 15 Quadreria Cassani-Copello Chiavari (GE) - Via Ravaschieri, 15

DA GUSTARE

La cucina del posto e’ fatta di cose semplici: minestre varie (minestrone, zuppa di ceci, pasta e fagioli, farro), seppie in zimino, cima, ripieni, torte di verdura - presenti tutto l’anno e seguendo le stagioni - stufati, stracotti, baccala’, stoccafisso, farinata, focaccia, pesto, cappon magro i fritti e molte altre ricette. Desideriamo ricordare i pansotti ed i ravioli fatti in casa cosi’ come i dolci con farina di castagna.

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