SAVONA - Regione LIGURIA Gusta il Blu - Itinerari Enogastronomici e Turistici di Qualità

LIGURIA
itinerari ENOGASTRONOMICI e TURISTICI di qualità
Vai ai contenuti

SAVONA

Comuni e Mappe > Comuni della Regione Liguria
Ufficio Turistico
Corso Mazzini
17100 Savona (SV)
Italy
Tel.: +(39) 019.83105005
Fax: +(39) 019.83105014
www.comune.savona.it
turismo@comune.savona.it
Referente
Paolo APICELLA
Tel.: +(39) 019.8310253
assessore.sviluppoeconomico@comune.savona.it

s.l.m. m.4.00

44° 18′ 28.71″ N

8° 28′ 51.66″ E

MUNICIPIO
Corso Italia, 19
17100 Savona (SV)
Italy
Tel.: +(39) 019.83101
Fax: +(39) 019.8310316
www.comune.savona.it
informa@comune.savona.it
posta@pec.comune.savona.it
Eventi

13/07/2019 - 13/072019

CELEBRAZIONE DELL'ANNIVERSARIO DEI 50 ANNI DELLO SBARCO DELL - Sala della Sibilla e Cappella del Commisario sabato 13 luglio ore 14,00 – 19,00 CELEBRAZIONE DELL'ANNIVERSARIO DEI 50 ANNI DELLO SBARCO DELL'UOMO SULLA LUNA a cura del Gruppo Astrofili Savonesi

Orange Tour

La ricerca non ha prodotto nessun risultato

Strutture ricettive

La ricerca non ha prodotto nessun risultato

Ticket

La ricerca non ha prodotto nessun risultato

Mappa "Savona"

NOTIZIE

Savona si rivela al turista, passo dopo passo, come una città piacevole, ricca di testimonianze storiche e di luoghi d’arte che esprimono un patrimonio culturale davvero sorprendente. La sua veste tessuta con il blu del mare e con il verde della cornice collinare è una veste luminosa; è un grembo profumato di salsedine e di basilico dove si adagiano le vicende di una città capace di unire in un’unica “cartolina” di forte suggestione il simbolo del suo passato ossia la trecentesca “Torretta”della Savona marinara con il fumaiolo giallo delle navi Costa simbolo della sua nuova identità turistica. Proprio dalla riconversione del porto, un tempo esclusivamente commerciale, a porto turistico contraddistinto dall’approdo diportistico ma soprattutto da un importante terminal crociere, dalla cura di un arenile lungo ben quattro chilometri, con accoglienti stabilimenti balneari sempre più attrezzati, ha preso l’avvio una riqualificazione della città che chiede al visitatore non solo un transito frettoloso, ma una vera e propria immersione. La “pagina blu” di Savona ha il suo vessillo ossia la Bandiera Blu, ambito riconoscimento europeo che dagli anni Duemila sventola sul suo litorale a garanzia di eccellenti servizi portuali, di una spiaggia ed una marina che offrono un’estate balneare limpida, vivace e ricca di programmi ricreativi. L’atmosfera di città di mare entra nei vicoli, i “carruggi” del centro storico, dove l’arte ha i suoi principali punti d’interesse: primo fra tutti il MUSA – Museo d’Arte di Palazzo Gavotti che collega la Pinacoteca Civica con il prestigioso Museo della Ceramica dove sono illustrati, con mirabili collezioni, ben sei secoli di produzione ceramica. Poi gli Oratori, le Chiese, il Complesso Monumentale del Duomo, con la cattedrale, il chiostro e la “piccola” Sistina, cappella fatta erigere dal Papa savonese Sisto IV. E ancora: gli austeri palazzi con i portali d’ardesia, le torri fra le quali spicca un altro simbolo savonese, la “Campanassa” scrigno delle tradizioni più antiche. La passeggiata ideale può proseguire sotto l’elegante porticato della Savona ottocentesca che incrocia l’ampio corso Italia. In direzione mare, il corso conduce al Complesso Monumentale del Priamar, una delle più imponenti fortificazioni affacciate sul Mediterraneo, sede di musei e spazi espositivi, centro congressi, e “luogo della cultura” per eccellenza dove si svolgono i principali eventi teatrali, musicali ed artistici che, in estate, richiamano pubblico da tutta la riviera. La vista mozzafiato che si gode da questo possente “balcone” di pietra spazia dalla costa alla collina; dalla pagina blu alla pagina verde, l’immediato entroterra savonese custodisce un gioiello al quale ogni ospite dovrebbe riservare qualche ora. E’ la località Santuario ossia il borgo che prende il nome dal Santuario di Nostra Signora di Misericordia, “luogo mariano” tra i più importanti d’Italia che racconta l’apparizione (18 marzo 1536) della Madonna ad contadino Botta. Luogo di pace, di fede, e di rasserenante bellezza paesaggistica, il borgo custodisce tesori d’arte, non solo nella basilica, anche nel suo museo e nell’antico ospizio dei poveri che si affaccia sulla piazza. A saperla assaporare, la città di Savona svela tante città: la città dei naviganti, dei papi, dei pellegrini, degli artigiani e degli artisti, ognuna aperta alla curiosità.

DA VEDERE

(focus su due recenti esperienze culturali) MuSa – Museo d'Arte di Palazzo Gavotti Museo della Ceramica Savona ha un nuovo gioiello d’arte e cultura nel cuore del suo centro storico: è il Museo della Ceramica, dedicato alla ceramica ligure, in particolare savonese e albisolese. Sede del Museo è l'antico edificio del Monte di Pietà, fondato nel 1479 dal Papa savonese Sisto IV, restituito alla città dopo un lungo lavoro di ristrutturazione. La nuova istituzione fa parte del Museo d'Arte di Palazzo Gavotti ed è strettamente collegata agli spazi della Pinacoteca Civica, a rimarcare il costante rapporto che nel corso dei secoli è venuto a instaurarsi localmente fra pittura e ceramica. L'unione delle due realtà museali offre così l’opportunità di dotare la città di un forte polo di attrazione, il Museo d'Arte di Palazzo Gavotti, formato da straordinarie collezioni d’arte, a creare un itinerario culturale e artistico unico, di rilievo internazionale, in stretto collegamento con le chiese e i palazzi del centro storico cittadino. Le sale del Monte di Pietà conservano preziose testimonianze dell'originaria struttura, dagli elementi architettonici, agli affreschi, alle scritte quattrocentesche. In esse sono distribuite le ricche collezioni, comprensive di un migliaio di pezzi esemplificativi di una tradizione i cui frutti si sono ininterrottamente manifestati per più di sei secoli a Savona e Albisola, storicamente tra i più importanti centri produttivi ceramici del Mediterraneo. Il percorso di visita, che si articola su quattro livelli, prevede un allestimento appositamente studiato per ospitare le singole collezioni, cui si alternano sezioni ordinate secondo una disposizione cronologica e tipologica. Completano la visita gli strumenti multimediali, tra cui emerge la quadrisfera, una struttura che permette di assistere a una suggestiva narrazione della storia e degli sviluppi della ceramica ligure. Una vetrina interattiva multimediale dà invece vita a racconti che ci introducono ai diversi segreti della lavorazione della ceramica. OFFICINE SOLIMANO L’ex fabbrica “Officine Solimano”, situata all’interno della zona portuale, grazie ad un progetto di restauro e riqualificazione promosso dal Comune di Savona, è stata recentemente trasformata in un centro culturale polifunzionale. Il centro ospita attività di diverso genere con l’obiettivo di valorizzazione realtà locali attive nel mondo della cultura soprattutto giovanile. La gestione della struttura infatti è affidata ad un Consorzio del quale fanno parte le associazioni Nuovofilmstudio, Cattivi Maestri e Raindogs House che operano rispettivamente nel settore cinematografico, teatrale e musicale. Ogni associazione dispone di un piano dell’edificio con una specifica destinazione d’uso: al piano terra si trova la sala per la proiezione di film d’autore; il primo piano ospita rappresentazioni teatrali; il secondo piano e riservato ad eventi musicali. Il centro ha mantenuto il nome di “Officine Solimano” proprio per evidenziare il ruolo di “fabbrica della creatività” dove realtà artistiche differenti hanno un punto di incontro e confronto che favorisce, in primo luogo, l’aggregazione giovanile.

DA GUSTARE

Il chinotto di Savona è presidio italiano di Slow Food e diverse imprese che si dedicano alla lavorazione dell’agrume si sono riunite ne “Il Chinotto nella rete. Eccellenza di Savona” (www.ilchinottonellarete.it; italy@ilchinottonellarete.it ) per dare maggior visibilità ai loro prodotti. Si tratta di realtà artigianali assai diversificate che riguardano il settore dolciario con la produzione di canditi, marmellate, mostarde, amaretti; la produzione di liquori e bibite, fino alla cosmesi con la realizzazione di profumi, saponi, e prodotti di bellezza. La promozione del Presidio Slow Food ha risvegliato ed ampliato la lavorazione del piccolo frutto di colore verde brillante che, in auge nel primo Novecento, rischiava di essere abbandonata per scarsa richiesta del mercato. Furono proprio navigatori liguri ad importare dalla Cina, intorno al 1500, alcune piante di chinotto. Le piante sempreverdi che si caricano di fiori e agrumi furono per molto tempo utilizzate soltanto per abbellire i giardini, poiché i frutti troppo amari non potevano essere gustati. Successivamente l’intuizione e l’estro di artigiani dolciari sperimentò che, se sapientemente lavorati, i frutti potevano diventare autentiche prelibatezze come i chinotti canditi e i chinotti al maraschino. A queste lavorazioni tradizionali si aggiungono oggi nuove forme di utilizzo del prodotto. FARINATA E PANISSA Un profumo inconfondibile serpeggia tra i vicoli del centro storico, soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio. E’ la fragranza di “farinata” e “panissa” antiche glorie della cucina popolare savonese che escono calde dalle friggitorie e dalla bottega del tortaio. La “panissa” si ottiene da un impasto a base di farina di ceci, tagliata a fette, fritta e racchiusa in una pagnottella bianca (tipo pane arabo) è il cibo da strada prediletto dai savonesi, insieme alla farinata. La farinata è una torta salata molto sottile a base di farina di ceci, acqua, sale, olio che viene cotta nei forni a legna dentro grandi testi rotondi. Può essere arricchita con rosmarino, cipolla, salsiccia. E’ caratteristica di tutta la Liguria, mentre Savona vanta anche la tradizione della farinata “bianca” preparata con farina di grano.

REDAZIONE "gusta l'arancione" e "gusta il blu" - Via Gentile da Fabriano, 9 - 60125 ANCONA (AN) - Italia
Partners
© 2015, Redazione "gusta l'arancione" e "gusta il blu" - Tutti i Diritti Riservati
Torna ai contenuti