PIETRA LIGURE - Regione LIGURIA Gusta il Blu - Itinerari Enogastronomici e Turistici di Qualità

LIGURIA
itinerari ENOGASTRONOMICI e TURISTICI di qualità
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PIETRA LIGURE

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Ufficio Turistico
P.zza M. Libertà, 30
17027 Pietra Ligure (SV)
Italy
Tel.: +(39) 019.629311
Fax: +(39) 019.626297
www.comunepietraligure.it
Referente
Graziella ZACCONE
Tel.: +(39) 019.62931344
turismo@comunepietraligure.it

s.l.m. m.3.00

44° 8′ 55.49″ N

8° 16′ 58.14″ E

MUNICIPIO
P.zza M. Libertà, 30
17027 Pietra Ligure (SV)
Italy
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www.comunepietraligure.it
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Eventi

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Mappa "Pietra Ligure"

NOTIZIE

E’ il celebre castello sulla roccia, in pieno centro cittadino, a dare il nome a questa località sita alla foce del Torrente Maremola, ad una trentina di chilometri ad ovest di Savona, che dalla costa si inoltra nel verde con i suoi quartieri residenziali e con la bella frazione di Ranzi. Le prime tracce di un insediamento umano nella zona risalgono al Neolitico, ma è in epoca romana (stagione di guerre e di commerci), quando sorse un Castrum, un fortilizio, che la località assunse rilevanza strategica, coinvolta nella costruzione del proseguimento della via Aurelia fino alla Provenza; attraversando il territorio della Pietra si collegavano gli importanti centri di Albenga e Vado e così si ebbe un forte impulso allo sviluppo economico. Il centro storico di Pietra Ligure, caratterizzato dai caruggi (le strette vie tipiche dei borghi liguri) è uno dei più tipici e architettonicamente interessanti della Liguria ed è stato ulteriormente valorizzato dopo i recenti lavori di riqualificazione che hanno creato un'isola pedonale che praticamente comprende quasi tutto l'anti nucleo della cittadina. I monumenti di pietra Ligure documentano la sua storia millenaria. Il più antico, nella sua completezza, è l’oratorio dei Bianchi, del X secolo. Situato nella caratteristica Piazza Vecchia o del Mercato, era l’antica chiesa parrocchiale dedicata a San Nicolò di Bari, ristrutturata in età barocca; l’interno è suddiviso in tre navate sorrette da colonne in pietra locale di Verezzi; vi sono state collocate misure olearie della Repubblica di Genova e i resti di un pozzo medioevale, che si trovava nella piazza antistante. Sul campanile si conserva ancora il sacro bronzo che nel 1525, per mano di San Nicolò, secondo la tradizione locale, suonò per annunciare la fine di un’epidemia di peste. La chiesa dell’Annunziata, del secolo XV, conserva al suo interno una pregevole Madonna del Rosario del Maragliano e una tela di O. De Ferrari con santa Caterina e Santa Lucia imploranti il Cristo per le anime purganti. Inoltre nell’abside spicca un’Annunciazione del Brandimarte. Qui soggiornò a lungo, prima di diventare papa, Pio V (1566 – 1572) che fu poi eletto agli onori degli altari. Oggi è sede della Confraternita di santa Caterina. Il santuario di Nostra Signora del Soccorso, costruito dai principi Doria alla fine del secolo XVI, per la devozione degli abitanti del luogo, è a navata unica, ampliata lateralmente e con i portali in marmo di D. Solari: all’interno l’altare marmoreo di G. Porta è sormontato da una pala seicentesca di B. Castello, al cui centro si trova un dipinto quattrocentesco di una Madonna con il bambino di incerta attribuzione, ma di pregevole fattura. La chiesa principale, dedicata a San Nicolò di Bari, protettore della città, fu eretta nella seconda metà del secolo XVIII su disegno dell’architetto G.B.Montaldo e, per la volta, di G. Fantone per sciogliere un voto fatto dai pietresi nel 1525 e fu consacrata nel 1791. La facciata fiancheggiata da due campanili risale invece ai primi anni dell’ottocento. L’interno, sormontato da una bella volta affrescata, ha una sola grandiosità determinata dalla vasta area rettangolare intorno alla quale si aprono le cappelle di diversa ampiezza; possiede una collezione di tele fra le quali San Francesco che riceve le stimmate di C. Castello e il Calvario con Santo Stefano di A. e G.B. Montanari; il coro ligneo proviene dalla cattedrale di Marsiglia.

DA VEDERE

Pietra Ligure offre ai turisti uno splendido mare, un interessante entroterra, numerosi appuntamenti culturali e sportivi e un'eccellente ricettività, con oltre 40 alberghi, una ventina di residence e un paio di campeggi, per un totale di circa 6.000 posti letto. Una quarantina di stabilimenti balneari (due dei quali attrezzati anche per l'accoglienza degli animali domestici) si collocano su una spiaggia ampia e facilmente accessibile, oggetto di ripascimenti annuali. Gli impianti sportivi e le risorse naturali offrono la possibilità di praticare discipline diverse: calcio, calcetto, tennis, bocce, ma anche immersioni e beach volley. E' possibile inoltre scoprire l'entroterra e la suggestiva frazione Ranzi con passeggiate a piedi e in mountain bike oppure attraverso i percorsi gastronomici con tappe nei locali tipici immersi nel verde della macchia mediterranea. Sono innumerevoli le manifestazioni che vengono organizzate a Pietra Ligure grazie alla collaborazione instauratasi tra il Comune e le tante associazioni della città. Per la stagione invernale il cinema teatro comunale, inaugurato nel novembre 2006, prevede una fitta agenda di spettacoli tra i quali si segnala la rassegna del “Teatro dei Ragazzi” e “la Riviera dei Teatri” – tradizionale appuntamento culturale della provincia di Savona -. Gli amanti del ciclismo troveranno il consueto giro ciclistico amatoriale nel mese di Febbraio ed una splendida gara di granfondo nel mese di settembre; mentre a primavera inoltrata si potrà assistere ancora una volta ad una gara di Triathlon Olimpico. Fitto anche il calendario estivo nel quale spicca "Bim Bin Gio Co, la città parla bambino", manifestazione di intrattenimento per i più piccini che si svolge in due riprese a giugno e a settembre; spettacoli pirotecnici sono previsti per l'8 luglio, festa del Miracolo di San Nicolò patrono della città, e per Ferragosto. Appuntamenti tradizionali sono Ü Confögu (la domenica che precede il Natale), con l'accensione del tradizionale ceppo di alloro e la rievocazione storica dell'epoca dei Dogi, e l’infiorata artistica nella Frazione di Ranzi nella giornata del Corpus Domini. Una menzione particolare merita "Dolcissima Pietra", il terzo fine settimana del mese di settembre: due giornate dedicate alla pasticceria con la partecipazione di diverse regioni italiane con esposizioni, vendita, gare, convegni, seminari e laboratori di degustazione di dolci tipici e novità di alta pasticceria.

DA GUSTARE

Per quanto riguarda la nostra cucina, molti sono i piatti da gustare e tra questi spiccano: La minestra di ortiche: Dove si tritano una carota e una cipolla e un gambo di sedano quindi si fanno soffriggere in una casseruola con dell' olio di oliva, assieme ad un pezzetto di lardo tagliuzzato finemente. Dopo qualche minuto si aggiungono circa 200 gr. di foglie d' ortica ( le più tenere), ben tritate grossolanamente. Si fa insaporire il tutto per circa 15 minuti. Si uniscono due litri d' acqua e si cuoce per circa un ' ora. Anticamente si assaporava , questa deliziosa e sostanziosa minestra inzuppandovi il pane. Paniccia o panissa: Piatto invernale. In una pentola a bordi alti si scaldano circa due litri d' acqua moderatamente salata, quindi si aggiungono , a pioggia, circa 500 gr. di farina di ceci, mescolando con l' apposito bastone fino a che l' impasto si stacca dalle pareti. Si versa, ancora calda, nei piatti (i tundi) e si lascia raffreddare. Un tempo si mangiava condita con l' olio, arrostita nel forno o meglio ancora sul ripiano della stufa a legna; infine, anche tagliata a dadi e fritta con la cipolla tritata. Farinata Noi oggi la troviamo tutto l' anno, un tempo era esclusivamente un piatto unico - invernale. Gli ingredienti per 8 persone sono : 700 gr. di farina di ceci - 2 litri di acqua - 3 cucchiai di olio di oliva - sale e pepe. A freddo si aggiunge la farina all' acqua posta in un pentolone a bordi alti, si aggiunge il buon olio della nostra terra, sale ed un pizzico di pepe. Si mescola per amalgamare bene gli ingredienti ( non devono restare grumi), si versa negli appositi tegami di rame larghi e bassi, in modo da farne risultare uno strato sottile. Si mette ora nel forno a legna e dopo circa 10 minuti è pronta. Vi è una variante con aggiunta di rosmarino.

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